Parecchi di noi non lo sanno, ma il golf con oltre 50 milioni di giocatori è uno degli sport più diffusi al mondo. Probabilmente perché, a differenza di molte altre attività, può essere praticato indistintamente da uomini e donne, da bambini, adulti e anziani. Per alcuni si tratta effettivamente di una disciplina sportiva, per altri è un divertimento, per altri ancora una piacevole e salutare dipendenza.
Concentrazione, calma e nervi saldi sono le qualità indispensabili in questo gioco. Un gioco o uno sport sicuramente aggregante, grazie a strutture come clubs e circoli, dove è determinante l'integrità dell'individuo nel dimostrare rispetto nei confronti degli altri giocatori e nella rigida osservazione delle regole (il golf è molto spesso giocato senza la supervisione di un arbitro...).
Secondo Giovanni Valentini nel libro "La magia del golf" (cfr. biblio) il golf è un'opportunità per migliorarsi all'infinito. Per diventare dei buoni giocatori di golf non basta conoscere la tecnica o avere un fisico bene allenato, ma occorre praticarlo con continuità e passione. Come in ogni aspetto della vita, per mezzo della pratica si sviluppano gli automatismi, i movimenti di routine e si migliora soprattutto la fiducia nei propri mezzi.
Dario Cusani, giornalista e artista napoletano, definisce il golf come arte in movimento, dove ogni colpo richiede creatività e strategia per arrivare in buca con la soluzione migliore; ma oltre alla fantasia occorrono la tecnica e l'allenamento per riuscirci ...